
Come Affrontare la Caduta dei Capelli dopo l’Estate
COME AFFRONTARE LA CADUTA DEI CAPELLI DOPO L’ESTATE
Dopo l’estate la caduta dei capelli è un fenomeno frequente che desta molta preoccupazione tanto alle donne quanto agli uomini, ma risolvibile. In particolare, chi già soffre di calvizie o di assottigliamento dei capelli, si ritrova di fronte a grandi ansie pensando che il problema possa essere collegato alla propria condizione. L’effluvio estivo e autunnale è in realtà naturale e fisiologico, ma esistono alcuni accorgimenti per arginare, almeno in parte, la caduta dei capelli. Il calore non è il migliore amico della chioma ed è per questo che non bisogna abusare di phon, piastre e arricciacapelli, soprattutto nei mesi più caldi.
LE CAUSE
Ma quali sono le motivazioni che portano alla temutissima caduta dei capelli dopo l’estate? Il processo è dovuto in primis all’innalzamento della temperatura della cute. A causa del calore, dei raggi solari e della disidratazione, infatti, gli equilibri del cuoio capelluto si alterano. Sudore, agenti esterni e a volte anche infezioni fungine portano i capelli ad indebolirsi, a soffocare ed infine a staccarsi. Oltre alla secchezza, anche l’eccessiva umidità può infatti influire negativamente sul capello. La perdita dei capelli in estate e nel periodo successivo, infine, trova le sue cause anche nella scarsa idratazione e in un’alimentazione poco equilibrata o ricca di grassi. L’effluvio normalmente prosegue dopo l’estate, almeno per la prima parte dell’autunno: anche in questo caso non è necessario preoccuparsi oltre misura, la caduta dei capelli è soggettiva e può durare da alcune settimane a uno o due mesi.
I RIMEDI
Prima ancora di farsi prendere dal panico e ricorrere all’utilizzo smodato di prodotti, è bene sottolineare che esistono alcuni accorgimenti molto semplici per limitare i danni della caduta dei capelli in estate e nel periodo immediatamente successivo. Anche al termine dei mesi più caldi, è necessario ricordare che è comunque possibile scottarsi, soprattutto sulla cute: l’uso di cappellini, bandane e creme apposite costituisce un’ottima azione preventiva. Le scottature in testa, infatti, oltre ad essere potenzialmente pericolose per il rischio di insolazione o per l’insorgenza di melanomi, vanno a seccare la pelle e a provocare forfora secca, peggiorando l’effluvio. Dopo aver preso il sole è inoltre opportuno fornire alla chioma la giusta dose di idratazione, eliminando innanzitutto sudore e salsedine con shampoo delicati, per poi usare balsami e maschere dall’azione fortemente nutriente ed energizzante. Infine, come tutti già sanno, la salute del capello arriva in primis dall’interno: nei mesi caldi è fondamentale bere molto, consumare tanti alimenti vitaminici ed evitare cibi eccessivamente grassi.
Rino Cardone